pirmdiena, 2016. gada 21. marts

Esiste una via d’uscita dal vicolo cieco della democrazia illusoria?!


                               Absiste viribus indubitare tuis
       

      Esiste una via d’uscita dal vicolo cieco della                      democrazia illusoria?!
    La debolezza delle istituzioni democratiche, la disparità sociale, le interpretazioni ammesse della democrazia, avvertibili nella società moderna, promuovono il radicalismo, la corruzione, la criminalità, il terrorismo, varie dimostrazioni della violenza che in fondo sono una reazione di risposta all’inadeguatezza e alla mancanza di conformità delle relazioni sociali alle richieste della realtà oggettiva dimostrate dal sistema dell’autorità pubblica pseudodemocratica (vedi l’articolo “La possibilità del perfezionamento della democrazia” : http://ceihners.blogspot.com/ = www.blogger.com).
     Ognuno di noi ha un suo concetto di verità, in ognuno di noi abita l’ansia della giustizia, cerchiamo il senso della vita, tendiamo allo scopo che deriva e si basa su un insieme dei nostri valori (scelti, innestati, adottati) come su una base di motivazione delle nostre azioni. Se la società è unita dagli ideali comuni e dalle idee mobilitanti, se nel paese esistono le condizioni necessarie per la realizzazione del concetto di giustizia consapevole dall’individuo, in tale caso la società si evolve nell’ambito di regolarità giuridica, si sviluppa in via pacifica. Però, qualora esistano delle limitazioni e barriere, sorge la lotta contro loro, contro comandi, contro le norme dettate dalle istituzioni statali, contro la limitazione autoritaria dei desideri e della vlontà del popolo.
     La vita di qualsiasi persona come membro di società dipende direttamente dai valori e dalle norme morali dominanti nel suo ambiente, dal contesto umano dei modelli diffusi di comportamento e dall’insieme dei motivi di azioni adeguato a tali modelli, dalla forza stimolante degli ideali dichiarati dell’umanità, dal contenuto altruistico delle idee proposte. Mentre noi, occupati della lotta per sopravvivenza, siamo affogati nella nostra quotidianità, rimanendo conformisti socialmente apatici, mentre ci fidiamo ciecamente della propaganda regnante, ci sottomettiamo a delle manipolazioni con noi, accettiamo una xenoboba e aggressiva visione del mondo imposta a noi in varie forme, senza mai provare a cercare e a capire le cause dell’evento avvenuto, a vedere il loro fondo, l’erosione intensa dei fondamenti della società continua e il pericolo per il nostro comune futuro diventa sempre più reale.
    Nella situazione quando le istituzioni e le strutture dell’autorità pubblica generano e impongono alla gente vari stereotipi, falsi valori, pregiudizi sviluppati dai tecnologi politici, le persone perdono l’idea dell’umanismo: la consapevolezza, che tutti noi presentiamo un insieme integro l’Umanità. In tali condizioni si coltiva una visione del mondo unilateralmente corretta. L’intolleranza e l’aggressività derivanti da tale visione, quando le persone, nell’interesse di quelli che gestiscono le leve del potere, si oppongono l'una all'altra, quando vengono utilizzate come strumenti di realizazzione dei cinici scopi di lucro dei potenti. Diventano servi ossequiosi, burocrati avari, che si interessano soprattutto del profitto a tutti i costi, e non della propria missione o del dovere di servire gli interessi del popolo. Se il sistema governativa attuale non sarà riformata continuerà a degenerare e degradare per poi in un momento critico crollare — per il guaio di tutto il popolo, provocando tragedie umane.
   Internandosi nella situazione in atto, purtroppo, si giunge alla conclusione che quelle acquisizioni e la crescita dell’economia nazionale reiteratamente dichiarate dallo stato in realtà non sono un merito dei potenti, ma il risultato di estrinsecazione della potenzialità creativa del popolo, spesso ottenuto contrariamente alle circostanze avverse e alle decisioni voluntariste e incompetenti dell’aristocrazia governante, alle sue azioni dettate dagli interessi di lucro. La domanda è quali potrebbero essere le nostre acquaisizioni nella situazione in cui il popolo ha a sua disposizione tutte le condizioni necessarie per la creatività, per l’attivita imprenditoriale, nonché un’assoluta ma responsabile e vera libertà di espressione?! (vedi l’art. “Vivremo mai in un paese felice?”: www.blogger.com).
    Al fine di limitazione ed eliminazione dell’ambiente degli eventi negativi di cui sopra l’autore propone di usare i passaporti dell’identità sociale (PSI): vedi l’articolo “Essere l’uomo: consapevolezza, opportunità, scelta”: www.blogger.com. Alla fine cambierebbe la motivazione delle persone e soprattutto quella dei rappresentanti delle autorità, sarebbero create le condizioni condizioni provvisorie necessarie per il progresso della democrazia sotto forma del dominio diretto del popolo (vedi l’articolo “La visione alternativa dello sviluppo dello stato”: www.blogger.com).
   Per capire l’idea di PSI e valutare la sua attualità e importanza occorre arrivare alla consapevolezza della sua necessità, all’accettazione da parte dell’individuo stesso dell’opportunità dell’idea per la risoluzione dei problemi attuali della società (vedi l’articolo “Sulle possibilità di puruficazione della politica reale”: www.blogger.com).
    Altrimenti tutto quello di cui tutti noi abbiamo bisogno viene respinto, ignorato, non accettato, diventa tabù — perché la voglia di conservare il proprio stato sociale è molto più forte delle future acquisizioni, anche se probabili ma non consapevoli, non accettate e sottovalutate.
    Quindi, il modo di vedere egoistico e poco lungimirante distrugge le prospettive della futura vita, non permette di capire che PSI rappresenta uno strumento efficace per:
֍ nel modo giuridicamente corretto discutere e elaborare un ordine di accumulazione e utilizzazione dei dati di natura personale, che assicurerebbe la possibilità di ogni membro della società di effettuare il controllo sui fini, organizzatori, interessi e motivi della raccolta e del trattamento dei suoi dati personali (vedi l’articolo “Sulla funzione obiettiva del passaporto dell’identità sociale”: www.blogger.com);
֍ ottenere una caratteristica oggettiva dei portavoci degli interessi del popolo che rappresenterebbe in modo veritiero i valori principali della loro motivazione, i tratti dei suoi caratteri e le loro potenze;
֍ dare adito a ogni persona di realizzarsi come una creatura sociale, capace a prendere parte alla gestione autonoma della società facilitando così la trasformazione dell’autorità pubblica nel dominio del popolo;
֍ stabilire la retroazione tra l’elettorato e i rappresentanti eletti dal popolo, assicurando così un continuo controllo sistematico delle loro azioni e della corrispondenza reale tra le parole e le azioni;
֍ eliminare quella incongruente, immorale e provocativa e molto coltivata ai gorni nostri abitudine a cercare sempre e in ogni cosa un male esterno senza valutare autocriticamente le proprie azioni e decisioni nonché le loro conseguenze;
֍ insegnare a vedere la propria immagine nello specchio della società, a capire che la ricerca delle radici di ogni problema sociale viene iniziata con una valutazione autocritica di se stesso e che la risoluzione dei problemi dipende dalle proprie attive azioni;
֍ cogliere il legame indissolubile e l’interconnessione tra gli interessi pubblici e quelli personali, promuovere la solidarietà, limitare le dimostrazioni dell’egoismo e stimolare la socializzazione dell’individuo, redimere le possibilità inesauribili della cooperazione umana (vedi l’articolo “Il forte potenziale del movimento cooperativo”: www.blogger.com);
֍ capire la relatività, le condizioni, l’imperfezione della verità soggettiva e dell’onestà di ogni membro della società, motivandolo così di dialogare costruttivamente al fine di consolidazione di vari concetti e opinioni, di approccio delle posizioni opposte in nome dei valori e interessi comuni, abbassando i rischi dei conflitti ed eliminando i metodi aggressivi di risoluzione dei conflitti;
֍ conservare quello che abbiamo ricevuto dai genitori, quello che abbiamo ottenuto, guadagnato, accumulato da soli, ovvero le acquisizioni di vita di ognuno di noi, impedendo che al potere saliscano persone socialmente pericolose che motivandosi con l’avidità del potere, con le pretese avventuristiche, con l’oscurantismo e l’ignoranza, con la propria concezione limitata del mondo sono pronte a sacrificare le vite dei concittadini, a distruggere le loro personalità, facendoli arrivare al livello degli animali ispirati solo dagli istinti della lotta per l’esistenza, trasformandoli così nei soggetti ubbidienti e sottomessi;
֍ evitare di ripetere gli errori di livello statale e di ignorare l’esperienza storica durante la procedura della presa delle decisioni geopolitiche;
֍ rafforzare il sistema di valori basato sull’umanismo stimolando così l’armonizzazione dei motivi delle persone nell’interesse di tutta la società;
֍ attivare la tendenza dell’individuo a purificarsi dal male ovvero dai tratti asociali e non benevoli della sua personalità e a imboccare la via del perfezionamento spirituale;
֍ moltiplicare l’Amore, il rispetto all’altro, la solidarietà reciproca indicando i punti di riferimento necessari (vedi l’articolo “L’Appello del cuore”: www.blogger.com);
֍ assicurare l’equilibrio dinamico tra la libertà di espressione della propria personalità e il controllo democratico (autocontrollo) della corrispondenza tra le proprie azioni e gli interessi della società;
֍ rafforzare il morale creando l’equilibrio tra le cose materiali e quelle spirituali, tra la ragione sana e le emozioni, tra l’amor proprio e l’altruismo e la filantropia;
֍ in nome dell’umanismo stimolare i membri socialmente attivi della società a organizzarsi e a realizzare le proprie potenze e originalità per il bene comune (vedi l’articolo “Svegliare l’Umanità”: www.blogger.com);
֍ stimolare le persone a trattare in modo critico le informazioni disponibili, eliminando manifestazioni di pregiudizi, di mentalità stereotipata e di concezioni che paralizzano la comprensione reciproca, impediscono di vedere la realtà, ignorano i fatti evidenti, non consentono di ascoltare con comprensione, di accettare argomenti, rinnegando così la logica e la ragione e portando alle azioni socialmente dannosi e irrazionali (vedi l’articolo “La separazione della verità dalla falsità: le opportunità moderne”: www.blogger.com);
֍ orientare le persone verso una vita armonica basata sulla fiducia reciproca, sulle cordialità, onestà e bontà, mobilitando il potenziale del popolo per la creazione delle condizioni vitali dignitose;
֍ stimolare efficacemente l'assimilazione delle conoscenze necessarie per la crescita della personalità e per la realizzazione del potenziale di ogni persona, eliminando così l’ambiente nutritivo dell’ignoranza e l’ossessione;
֍ aiutare a liberare e armonizzare le potenzialità di crescita della personalità di ogni giovane uomo, trasformando coerentemente e riformando ragionevolmente il sistema d’istruzione esistente;
֍ ottimizzare l’introduzione del profitto garantito di base, il suo utilizzo per la riduzione delle differenze sociali e dell’ ineguaglianza dei diritti, per l’armonizzazione degli interessi pubblici e personali di ogni membro della società (vedi l’articolo “Come assicurare una vita dignitosa dell’Uomo”: www.blogger.com);
֍ l’Uomo finalmente ha conosciuto la sua sostanza interna: ove possibile percepire se stesso e il mondo esterno, con lo scopo di utilizzare queste conoscenze nelle sue attività e realizzare così la sua destinazione di vita — diventare un meritevole assistente e socio di Dio.
    Ancora una certa maggioranza degli uomini appoggiandosi sul suo incurabile egoismo e sul cinismo volgare oppure trovandosi nelle pastoie della mediocrità banale, facendosi schermo della falsa violazione della privacy, tenta di liberarsi dal rischioso e sgradevole atto di cognizione di se stesso e di consapevolezza del suo aspetto morale. In seguito al rinnegamento di questa attuale necessità sociale e della richiesta scottante insorge l’effetto di boomerang — si blocca il proprio sviluppo dell’individuo e si moltiplicano tragedie dei concittadini.
     Proprio qui si nasconde una delle principali cause delle difficoltà attuali: la politica reale deve essere creata dalle persone prive di pregiudizi, delle malattie morali del secolo e del proprio gruppo sociale. Pertanto i tratti dei caratteri dei politici conducenti spesso sono più importanti delle loro abilità professionali. Rimanendo incoscienti di questa regola i politici truffano se stessi e il proprio elettorato, portando le masse popolari, sia volutamente che inconsapevolmente, alla follia collettiva, distruggendo la ragione sana, limitando le possibilità dell’espressione della propria personalità dell’individuo, seminando il profanamento, provocando gli istinti primitivi e bassi.
     Purtroppo tale situazione non cambia finché la maggioranza degli uomini è costretta a dedicare tutte le sue forze alla lotta per l’esistenza, ovvero alla soddisfazione dei suoi fabbisogni primari. Le sue richieste spirituali abbastanza basse non cambiano, l’autocoscienza rimane al livello primitivo, limitando così le opportunità e la libertà di espressione della propria personalità, impedendole di stabilire e di esprimere la sua sostanza umana.
    In tale situazione i concetti della responsabilità politica, dell’onestà e della coscienza regnanti nella società rimangono arretrati – la politica sporca e corrota viene considerata accettabile e giustificata, perché così è nostra percezione. Continuano i tentativi di riscrivere la storia, di falsificarla in conformità alla congiuntura politica per giustificare davanti al popolo la democrazia illusoria, di decorare l’autoritarismo, di mantenere l’immagine dei nemici. Cercando in tale maniera di giustificare i propri errori e almeno in ogni modo di mascherare la politica antisociale in atto. In tali condizioni molti continuano ad avere amnesia, dimenticando quello che hanno vissuto i loro genitori e nonni, e rimangono ciechi e sordi alle richieste del futuro e insensibili ai dolori altrui.
    Se tutti noi vogliamo vivere bene davvero dobbiamo fare le guerre, partecipare ad avventure, intessere intrighi?! È molto più efficace e umano trovare le potenze interne della società e del suo paese, stimolare e sviluppare la creatività delle persone, la loro espressione di se stessi, la sua umanità! Questi dovrebbero essere gli interessi veri di qualsiasi paese e non le interpretazioni imposte al popolo dalle autorità.
     Certamente, si può continuare a esistere così come ora! Ma questo significa:
◊ un passivo accordo, un cieco e inerme adattamento della maggioranza della società alla rigida realtà e ai fenomeni sociali negativi che portano alla seguente rovina dei fondamenti dell’attività vitale, alla degradazione dei valori morali, al permissivismo e all’ignoranza degli interessi del popolo dall’aristocrazia governante, cosa che provoca la trasformazione dei conflitti sociali in una forma aggressiva. Alla fine vengono distrutte le relazioni umane nonché le nostre intenzioni e le speranze per una vita migliore;
◊ un’accettazione dello status quo acquisito, sperando erroneamente di conservare il proprio stato sociale e di assicurare il futuro dei propri figli, nonostante un’incompetente, ingiuriosa e spesso inadeguata agli interessi del popolo politica dei rappresentanti del popolo;
◊ la continuazione della lotta contro le conseguenze socialmente avverse, che coinvolge molte persone patriottiche e filantropiche, nonché varie organizzazioni private che rappresentano gli ideali dell’umanismo e della beneficienza. Tutto questo aiuta a diminuire la tensione nella società e a facilitare la risoluzione dei seri problemi sociali da parte delle deboli strutture pubbliche. Anche se è un vero sostegno alle molte persona in stato di bisogno, ma purtroppo tale ausilio della società alle istituzioni pubbliche rimane un invano tentativo di riempire con acqua una botte bucata, visto che così è impossibile eliminare le cause dell’esistenza dei fenomeni sociali negativi.
     Davvero è così difficile comprendere che l’implementazione di PSI potrebbe essere il contributo importantissimo nel capitale più prezioso nell’UOMO! Cosa serve ancora per capire che la risoluzione proposta dei problemi attuali tramite l’utilizzo di PSI può assicurare a ogni membro della società la stabilità della sua vita, conservare le sue prospettive future, impedendo la distruzione delle vite causata dall’attività autoritaria degli esponenti pubblici, pretenziosi, viziati dal potere e poco controllati da parte della società. Altrimenti la gente rimane per sempre una specie di burattino e giocattolo nelle mani dei capi avidi del potere. Ma non è quello che hanno vissuto le generazioni precedenti? Siamo meglio di loro?!
    Ma la situazione di oggi — accompagnata dal suono di tamburi militari — non diventa sempre più simile e quella che abbiamo vissuto in passato? Davvero dobbiamo rassegnarci e continuare a esistere seguendo ciecamente i politici amorali verso guai, verso nuovi orrori della guerra?! Fa paura che oggi si trovano così tanti politici aggressivi che con le loro azioni avventuriste continuano a fare escalare la tensione mondiale, nonché quei soggetti limitati che ragionano freddamente sulla possibilità di una nuova guerra mondiale. Sembra che neanche si rendono conto che una guerra così porterebbe all’eliminazione di loro stessi e alla distruzione di tutta la civiltà. Non dobbiamo permetterlo!
     L’idea di PSI rimane nel suo stato soggettivo finché è capita solo da parte di singole persone. Ma non appena nasce la richiesta sociale (che già esiste oggettivamente, ma viene negata soggettivamente) l’idea viene accettata e promossa dalla comunità organizzata, il suo perfezionamento e la sua realizzazione coinvolgono molti interessati, inoltre l’idea acquista un carattere oggettivo, diventa un filo rosso dell’attività specificata degli uomoni, un motore e un garante del progresso sociale.
     Dal punto di vista della società è molto pericoloso rallentare la realizzazione della proposta di PSI. Perché un’iniziativa così può essere intercettata e realizzata a favore dei dittatori e dei regimi autoritari (per esempio, in Cecenia si prova a realizzarla con aiuto e benedizione di Ramzan Kadyrov: vedi https://lenta.ru/news/2016/02/18/passport/).
      La realizzazione di un’iniziativa analoga di PSI senza alcuno controllo democratico da parte della società porta alla materiazzazione della visione di Orwell, alla trasformazione degli uomini nei burattini ubbidienti e nelle creature manipolate che non hanno la propria volontà. Per impedire lo sviluppo di un simile scenario terribile del futuro si deve agire immediatamente, perché nella situazione del potere autoritaria e con la possibilità di eludere o ignorare le procedure democratiche, le iniziative simili a PSI possono essere realizzate rapidamente. Essendo nelle mani dei dittatori l’idea di PSI potrebbe essere trasformata in una sorta di bomba nucleare sociale capace a distruggere i fondamenti della democrazia. In questo caso sui resti della democrazia sarebbe costituito uno stato di tipo descritto da Orwell. Davvero vogliamo un futuro così?!
    Continuando a osservare passivamente e a fare lunghi discorsi inutili sulla situazione in atto senza renderci conto che ci troviamo nuovamente all’incrocio della storia, senza difendere la propria umanità, rischiamo di rovinare qualsiasi democrazia e diventare servi dell’aristocrazia che ha usurpato il potere.

                     
                                       
                   
 Ervins Ceihners, Dr.oec    11.02.2016.

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